Il GAL Terre di Argil ha posto al centro della propria strategia l’inno“ Dove Agricoltura e Cultura hanno la stessa radice” per il GAL Taerre di Argil non è solo uno slogan, ma sintetizza la scelta e l’obiettivo praticata sin dall’inizio: accrescere le competenze per rafforzare il territorio rurale.
La riscoperta delle ferrovie storiche come vettore e dinamo per il turismo in connessione con la storia e la cultura del territorio
Paolo Silvi, presidente dell’Associazione Apassiferrati, declina in termini globali le potenzialità locali.
Interpretare le potenzialità del territorio valorizzandone il patrimonio storico-culturale (partendo dalla passione per il ferromodellismo) come fattori nella rigenerazione territoriale.
AMBIENTE, SOSTENIBILITA’, ETICA E CONDIVISIONE: RURALITA’ BENE COMUNE
Il convegno del 1 luglio 2022, intitolato "Ambiente, Sostenibilità, Etica e Condivisione: Ruralità Bene Comune", organizzato nell'ambito del progetto "RURALIDEA" OP.19.2.1 1.2.1 GAL Terre di Argil, ha affrontato il tema del contributo dell'agricoltura allo sviluppo sostenibile e il ruolo dell'innovazione in questo processo.
Il convegno del 1 luglio 2022, intitolato “Ambiente, Sostenibilità, Etica e Condivisione: Ruralità Bene Comune”, organizzato nell’ambito del progetto “RURALIDEA” OP.19.2.1 1.2.1 GAL Terre di Argil, ha affrontato il tema del contributo dell’agricoltura allo sviluppo sostenibile e il ruolo dell’innovazione in questo processo. Con la partecipazione di relatori come il consigliere regionale Mauro Buschini, Danilo Incitti (agrotecnico COPAGRI) e la Cooperativa Agricola Sociale AgriBomBom, sono state discusse diverse alternative alla produzione agricola sostenibile, tra cui l’agroecologia, l’agricoltura biologica, l’agricoltura di precisione e le biotecnologie. Il convegno ha sottolineato l’importanza di stabilire metodi di valutazione per misurare i progressi verso la sostenibilità e il ruolo cruciale delle università come fonti di verità scientifica. Sono stati evidenziati i problemi ambientali e socioeconomici che affliggono il settore agricolo, come l’aumento della temperatura globale, la perdita di biodiversità, la deforestazione, la povertà e la malnutrizione. Il convegno ha concluso che l’agricoltura può contribuire allo sviluppo sostenibile attraverso pratiche che migliorano la qualità del suolo, riducono le emissioni di gas serra e promuovono la produzione di alimenti nutrienti e sicuri.
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