Cosa sono i GAL
GAL è l’acronimo di Gruppo di Azione Locale, un soggetto pubblico-privato che nasce con l’obiettivo di favorire lo sviluppo nei territori rurali attraverso l’impego dei Fondi Strutturali Europei. I fondi da cui attingono i GAL, riguardano il programma d’iniziativa comunitaria denominata LEADER -Liaison entre actions de développement de l’économie rurale- tradotto: “Collegamento tra azioni volte allo sviluppo delle economie rurali”.
Attraverso il progressivo consolidamento delle logiche programmatorie e decisionali partecipate e condivise previste dal LEADER, vengono favoriti percorsi e atteggiamenti innovativi e, comunque, propulsori di effettivo cambiamento nell’ambito della sfera pubblica locale, del mondo imprenditoriale e della collettività, con conseguente emersione e valorizzazione di nuovi attori e nuove relazioni e l’affermazione di modelli locali di sviluppo orientati alla valorizzazione delle risorse e delle opportunità presenti nel territorio.
Nel PSL (Piano di Sviluppo Locale) di ciascun GAL sono fissate le strategie, le priorità e gli obiettivi specifici da perseguire attraverso l’Asse 4, definendo in maniera piuttosto dettagliata anche gli strumenti, i soggetti, gli interventi e l’assetto operativo e attuativo generale, nonché le principali modalità e i percorsi esecutivi da attivare.
Il GAL “Terre di ARGIL”
Il GAL “Terre di Argil” è uno dei 14 GAL presenti nel Lazio. Il territorio interessato comprende undici comuni della provincia di Frosinone: Arce, Arnara, Castro dei Volsci, Ceprano, Colfelice, Fontana Liri, Pastena, Pofi, Rocca d’Arce, Santopadre e Torrice. Sono 31 i soci tra pubblici e privati che compongono l’Assemblea.
Obiettivo del GAL Terre di Argil è utilizzare i fondi a disposizione (5 milioni di euro finanziati dalla UE e dalla Regione Lazio) per attività di informazione, start up con attività connesse all’agricoltura, servizi di base al turismo e, soprattutto, facilitare le imprese di questo territorio nell’accesso di importanti finanziamenti per innovazione e competitività.
Lo slogan del GAL è “Dove Agricoltura e Cultura hanno la stessa radice” nasce dalla consapevolezza e dalla necessità di incrementare la sostenibilità e la competitività aziendale del tessuto produttivo agroalimentare, accrescendo il sapere diffuso e le competenze dei singoli attori, migliorando allo stesso tempo la qualità della vita e soprattutto costruendo nuove prospettive lavorative.
Nel PSL emerge chiaramente l’intento di far leva sulla promozione dei molteplici “attrattori culturali” dell’area del GAL, sulla creazione e valorizzazione di servizi e spazi inclusivi per la comunità locale e sulla valorizzazione di alcune filiere/prodotti caratterizzanti il territorio, finalizzata a sostenere il reddito dei produttori locali, ma anche il binomio “coltura/cultura dei luoghi”.
L’aspetto di comunicazione, di affiancamento e di consulenza rappresenta il principale vettore ed obiettivo di questo GAL. La crescita del sapere diffuso e del know-how individuale e collettivo sono l’elemento imprescindibile di una realtà che fa della logistica e, come evidenziato dal presidente Adriano Roma “della volontà di dar vera pratica alle best practice, uscendo dalla logica del finanziamento emergenziale per avviare un percorso condiviso e di dialettica pubblico-privato che abbia come desiderio e strategia non quello di riverniciare qualche palazzo, ma di declinare un percorso di rilancio della nostra ruralità”