Il GAL Terre di Argil ha posto al centro della propria strategia l’inno“ Dove Agricoltura e Cultura hanno la stessa radice” per il GAL Taerre di Argil non è solo uno slogan, ma sintetizza la scelta e l’obiettivo praticata sin dall’inizio: accrescere le competenze per rafforzare il territorio rurale.
La riscoperta delle ferrovie storiche come vettore e dinamo per il turismo in connessione con la storia e la cultura del territorio
Paolo Silvi, presidente dell’Associazione Apassiferrati, declina in termini globali le potenzialità locali.
Interpretare le potenzialità del territorio valorizzandone il patrimonio storico-culturale (partendo dalla passione per il ferromodellismo) come fattori nella rigenerazione territoriale.
Il Consorzio GRID presenta la sua nuova rivista Ruralidea “Da Agricolture a Ruralità”
Sabato 29 gennaio 2022 alle ore 10.30 si è tenuta presso la sede del GAL Terre di Argil, la presentazione della rivista Ruralidea realizzata grazie al supporto GAL nell’ottica di sviluppo locale trasversale.
Sabato 29 gennaio 2022 alle ore 10.30 si è tenuta presso la sede del GAL Terre di Argil, la presentazione della rivista Ruralidea realizzata grazie al supporto GAL nell’ottica di sviluppo locale trasversale.
Locandina dell’evento di presentazione del 29 gennaio 2022
All’interno della strategia 2022, che vedrà una serie di festival, iniziative, pubblicazioni che faranno di questo territorio un vero laboratorio internazionale e permanente di analisi, proposta e confronto sulle scelte e politiche riguardanti la ruralità, il GAL ha presentato l rivista Ruralidea, ideata dal Consorzio GRID e da Re.La.Te.
Grazie ai preziosi contributi di alcuni dei contributori al primo numero, la Rete analizza e interconnette i vari percorsi di autodeterminazione della ruralità. Il parterre dei relatori ha visto la partecipazione tra gli altri dell’On. Salvatore de Meo, della segreteria dell’On. Procaccini (grazie all’ottimo intervento della dott.ssa Ilaria Marangoni) e gli interventi di Fabrizio Neglia (Presidente del Consorzio Grid), delle Università del Lazio (Prof. Carlo Russo) e del CREA con la ricercatrice dott.ssa Katia Carbone. In ultimo il prezioso intervento del sig. Hubert Ferrari, a capo dell’associazione di ciociari a Lione Ua-Lione che si è reso disponibile a connettere attività locali con le aziende produttrici dei meravigliosi prodotti tipici laziali.